Canto Jazz - DCSL/07
ATTENZIONE: in attesa della nuova visualizzazione dei piani di studio consultare esclusivamente il pdf allegato (“Scarica il piano di studi”).
Al termine degli studi relativi al corso di diploma accademico di secondo livello in Canto Jazz, lo studente
deve aver acquisito l’insieme di conoscenze, competenze e abilità di livello specialistico tali da consentirgli di
realizzare concretamente e autonomamente la propria idea artistica perseguendo livelli professionali e
artistici elevati. A tal fine sarà data la possibilità di completare il proprio percorso formativo prestando
particolare rilievo allo studio del repertorio più rappresentativo dello strumento – incluso quello d’insieme – e
delle relative prassi esecutive, anche con la finalità di sviluppare la capacità di interagire all’interno di gruppi
musicali omogeneamente e diversamente composti. Tali obiettivi dovranno essere raggiunti anche favorendo
l’approfondimento di specifiche conoscenze e competenze analitico-compositive, nonché degli aspetti storici,
stilistici, estetici e filosofici generali relativi alla propria specifica letteratura strumentale.
Il Corso offre allo studente, oltre alla possibilità di accesso a corsi di formazione, di perfezionamento o master di secondo livello, la possibilità di impiego, coerentemente al percorso di studio svolto, in ambito esecutivo e didattico.
Il corso apre allo studente la possibilità di realizzarsi professionalmente nei seguenti ambiti:
– Cantante solista jazz e popular
– Cantante in gruppi jazz e popular
– Cantante in formazioni orchestrali jazz e popular
1. prova scritta collettiva con quesiti di carattere armonico e analisi di una composizione jazz;
2. prova di ascolto e riconoscimento stilistico in ambito jazz: saranno proposti cinque brani tratti dall’allegato elenco di registrazioni storiche; al candidato saranno richieste informazioni dettagliate riguardanti i brani ascoltati
3. presentazione e discussione di lavori di composizione e/o arrangiamento per medio/grande organico jazz;
4. esecuzione e improvvisazione:
a. esecuzione, con esposizione tematica* e solo improvvisato, di tre brani della grande tradizione jazzistica, scelti dalla commissione sulla base di una lista di almeno 20 brani di difficoltà medio-alta presentata dal candidato. La prova potrà essere svolta in “solo”, con base registrata, o con musicisti accompagnatori forniti dal candidato;
b. lettura a prima vista con il proprio strumento o con la voce
* per i batteristi: accompagnamento in stile
5. armonizzazione estemporanea al pianoforte di un semplice tema jazz (melodia e sigle) proposto dalla commissione
Si informano i candidati che le singole prove saranno valutate con pesi differenziati, in particolare la prova n. 4 costituirà il 50% del punteggio finale
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