Maestro Collaboratore - DCSL/31
ATTENZIONE: in attesa della nuova visualizzazione dei piani di studio consultare esclusivamente il pdf allegato (“Scarica il piano di studi”).
Al conseguimento del titolo i Diplomati Accademici di II livello in Maestro Collaboratore hanno sviluppato: * personalità artistica e elevato livello professionale che consente loro di realizzare ed esprimere i propri concetti artistici; * una buona conoscenza di stili e tecniche strumentali/interpretative ad essi relative, del repertorio storico come della contemporaneità, tale da consentire loro di prodursi in una vasta gamma di contesti differenti; * capacità: di interpretare con una cifra distintiva e personale musiche del repertorio storico come contemporaneo; di fornire adeguatamente il proprio apporto con professionalità artistica sia in qualità di solista, che in gruppi cameristici e in compagini orchestrali; di sviluppare ulteriormente e autonomamente le proprie tendenze estetiche in una particolare area di specializzazione; di relazionare le conoscenze con abilità pratiche per rafforzare il proprio sviluppo artistico; di rappresentare per iscritto come verbalmente i propri concetti artistici; di intraprendere in modo organizzato progetti artistici in contesti nuovi o sconosciuti, anche in staff con esperti di altre aree artistiche, nel contesto del teatro musicale o del mondo produttivo.
Il Corso offre allo studente, oltre alla possibilità di accesso a corsi di formazione, di perfezionamento o master di secondo livello, la possibilità di impiego, coerentemente al percorso di studio svolto, in ambito esecutivo e didattico.
ESAME DI AMMISSIONE
1. Esecuzione di una parte, scelta seduta stante dalla commissione, di un programma pianistico presentato dal candidato della durata minima di 30 min.
2. Lettura estemporanea di due brani, uno per pianoforte solo e uno per canto e pianoforte accennando vocalmente le parti cantate.
3. Esecuzione di un’aria d’opera, scelta dal candidato, la cui parte vocale può essere realizzata da un cantante o accennata dal candidato, il quale dovrà inoltre dimostrare di saper inquadrare dal punto di vista vocale, strumentale e storico-estetico il brano scelto.
PROVA FINALE
Lo studente è ammesso a sostenere la prova finale dopo aver maturato tutti gli altri crediti del proprio percorso formativo.
La Commissione della prova finale è formata da un numero dispari di componenti (almeno cinque). La Commissione è presieduta dal Direttore o da un suo delegato, e deve comprendere il docente dell’area disciplinare della materia scelta per la prova finale e da almeno un docente di riferimento della Scuola frequentata.
Il voto finale è espresso in centodecimi, con eventuale lode.
La lode, per essere assegnata, deve essere accolta all’unanimità dalla Commissione.
SCELTA DEL RELATORE
Il relatore della tesi dovrà essere scelto tra i docenti dei corsi effettivamente frequentati dallo studente durante il percorso di studi. Altri docenti, compresi eventualmente esterni a contratto, potranno figurare quali co-relatori.
ARGOMENTO E TITOLO
L’argomento della tesi deve essere approvato dalla Commissione Didattica;
il candidato dovrà presentare una domanda, sottoscritta dal relatore, di accettazione
dell’argomento della tesi, descritto in circa 10 righe di testo; il titolo definitivo dovrà essere specificato al momento della consegna dell’elaborato scritto;
l’argomento dovrà essere presentato alla segreteria didattica non oltre le date seguenti:
o per la sessione di laurea estiva: 28 febbraio
o per la sessione di laurea autunnale: 30 giugno
o per la sessione di laurea invernale: 31 ottobre
MODALITA’ DI SVOLGIMENTO DELLA PROVA FINALE
A) Esecuzione connessa con l’argomento della tesi, di durata compresa tra i 20 e i 30 minuti; elaborato scritto che verrà discusso in sede d’esame consistente in un testo di non meno di 50.000 caratteri spazi esclusi, integrato da eventuali trascrizioni, esempi musicali o altri materiali utili.
B) Recital di durata compresa tra i 40 e i 50 minuti con libretto di sala relativo al programma presentato, in lingua italiana o inglese.
Le prove esecutive di cui ai punti precedenti potranno comprendere brani già oggetto di precedenti esami in una misura non superiore al 30% della durata totale dell’esecuzione.
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