Massimo Priori

MASSIMO PRIORI è nato a Brescia nel 1962. Ha compiuto i primi studi musicali presso il conservatorio di Brescia diplomandosi in composizione e musica elettronica. Simultaneamente ha conseguito la laurea in architettura presso l’università Politecnico di Milano.

Fondamentale per la sua formazione è stato l’incontro con Renato de Grandis con il quale si è perfezionato a Darmstadt e a Bruxelles.

Le sue composizioni, oltre che essere abitualmente eseguite nell’ambito di festival internazionali hanno ottenuto premi come il IX premio Ancona (in giuria Roman Vlad e Goffredo Petrassi), VIII concorso internazionale di composizione ICONS 1990 (Torino), “Concorso Zafred, Roma 1990”, “Prix de la foundation Philip Morris 1992” (Atelier Ville d’Avrai, presidente Jean-Luis Petit), Castello di Belveglio 1992, concorso “Porrino 1994” di Cagliari, 25éme Florilege Vocal de Tour  1995 (Francia); tra le varie menzioni sono da segnalare il concorso V. Bucchi di Roma,  Irino Prize di Tokyo, concorso C. Togni di Brescia e il Wiener Internationaler Kompositionswettbewerb di Vienna. E’ stato selezionato per partecipare a tre edizioni del “Gaudeamus Music Week” di Amsterdam (1990, 91, 92).

E’ pubblicato e inciso da Tonos Verlag di Darmstadt-Baden Baden, Edipan di Roma, Salabert di Parigi, Agenda di Bologna.

Gli studi nelle scienze dell’architettura hanno guidato il compositore verso la ricerca di una integrazione delle rispettive discipline. Da questi studi provengono composizioni come “Dialoghi di Anwari, tre pezzi per dodici strumenti”, “Architetture…, secondo quartetto per archi”, “Frammenti da Heruka” per voce e tredici strumenti, “Sigune” cantata da camera, “Lanval” opera da camera in tre parti, “Il gatto con gli stivali” opera comica in tre atti, “Le Rovine Circolari” melologo su testi di Borges, “Chi ha rapito Babbo Natale” opera comica in tre parti.

Sempre in questo ambito ha costituito un Centro di Documentazione e ricerca Musica e Architettura, CDRMA.

Oltre a numerose conferenze (collaborazioni con l’Università di lettere di Trento, Statale di Milano, dipartimento di informatica, LABA accademia belle arti di Brescia, vari conservatori, Parma, Como, Novara, Fondazione Cini di Venezia, ect.) ha scritto e curato  i seguenti libri:

• “Renato de Grandis, un compositore veneziano a Darmstadt” LIM, Lucca 2018.
• “Il tempio armonico. Musica e architettura all’Inviolata di Riva del Garda e in altre chiese” edizioni MAG Museo Alto Garda, 2021.
• “Musica e architettura: il punto di vista dei musicisti”, LIM, Lucca 2023.

Presso il conservatorio di Riva del Garda/Trento ha ideato 23 edizioni della rassegna musicologica “Incontri di analisi e composizione”. Ha progettato inoltre “CamerOpera” (tre edizioni, di cui l’ultima nel 2022) contenitore per opera da camera scritte dagli studenti della classi di composizione.

La collaborazione tra la classe di composizione e il liceo musicale di Riva del Garda ha consentito la realizzazione del progetto multimediale “Il libro dei mostri” su testi di Rudolf Wilcock, in due edizioni, 2022 e 2023.

Nell’anno accedemico 2024-25 ha ideato, con altri docenti, la rassegna musicologica “Istitutioni Harmoniche”, alla sua prima edizione.

Dall’AA 2023/24 è titolare della classe di composizione presso il Conservatorio “L. Marenzio”di Brescia.