Strumenti a Percussione - DCSL/44
ATTENZIONE: in attesa della nuova visualizzazione dei piani di studio consultare esclusivamente il pdf allegato (“Scarica il piano di studi”).
Obiettivi
Il biennio ha la caratteristica di approfondimento e di specializzazione sul repertorio classico, operistico, cameristico e solistico.
L’obiettivo iniziale, nel primo anno del biennio e più sviluppato nel secondo, è di raggiungere una formazione di livello avanzato con capacità tecniche e interpretative di alto livello, nonchè difficoltà, per arrivare a padroneggiare un ampio repertorio e acquisire pertanto anche la preparazione necessaria per l’inserimento sia in orchestra, sostenendo audizioni e/o concorsi, sia nell’ambito professionale cameristico e solistico con una buona e piena formazione.
Contenuti
– Studio delle prassi esecutive degli strumenti a percussione ( marimba, xilofono, Vibrafono, Timpani, Tamburi, multi percussione, accessori: grancassa, piatti, tamburo basco, triangolo, ecc.) anche con analisi, sia dal punto di vista strutturale che organologico, delle parti strumentali trattate facenti parte del repertorio in generale ad es. classico, romantico, novecento e contemporaneo.
– Studio e sviluppo dell’aspetto interpretativo, nell’ambito solistico o cameristico, curandone anche le sonorità con riguardo alla timbrica.
– Studio e Sviluppo delle capacità di ideazione e progettazione di un programma da concerto, con eventuali inserimenti di trascrizioni o arrangiamenti.
– Studio e approfondimento dell’uso di diverse tecniche sonore ed effettistiche e di ausili strumentali tipici del repertorio (varie tipologie di bacchette, glissando, dampening, uso dell’arco, etc.).
– Concertista come solista o nella musica da camera nel genere “classico” ma anche moderno.
– Strumentista d’orchestra o d’ ensemble nel genere “classico”, ma anche moderno.
– Attività di possibile ricerca musicologica o organologica in generale.
ESAME DI AMMISSIONE
Esecuzione di un programma a scelta, di livello avanzato, possibilmente della durata massima di 20 minuti includendo brani o studi di diversi strumenti a percussione ( es. Vibrafono, Marimba, Timpani e Set-up).
Colloquio a carattere motivazionale, musicale e culturale.
PROVA FINALE
Lo studente è ammesso a sostenere la prova finale dopo aver maturato tutti gli altri crediti del proprio percorso formativo.
La Commissione della prova finale è formata da un numero dispari di componenti (almeno cinque). La Commissione è presieduta dal Direttore o da un suo delegato, e deve comprendere il docente dell’area disciplinare della materia scelta per la prova finale e da almeno un docente di riferimento della Scuola frequentata.
Il voto finale è espresso in centodecimi, con eventuale lode.
La lode, per essere assegnata, deve essere accolta all’unanimità dalla Commissione.
SCELTA DEL RELATORE
Il relatore della tesi dovrà essere scelto tra i docenti dei corsi effettivamente frequentati dallo studente durante il percorso di studi. Altri docenti, compresi eventualmente esterni a contratto, potranno figurare quali co-relatori.
ARGOMENTO E TITOLO
L’argomento della tesi deve essere approvato dalla Commissione Didattica;
il candidato dovrà presentare una domanda, sottoscritta dal relatore, di accettazione
dell’argomento della tesi, descritto in circa 10 righe di testo; il titolo definitivo dovrà essere specificato al momento della consegna dell’elaborato scritto;
l’argomento dovrà essere presentato alla segreteria didattica non oltre le date seguenti:
o per la sessione di laurea estiva: 28 febbraio
o per la sessione di laurea autunnale: 30 giugno
o per la sessione di laurea invernale: 31 ottobre
MODALITA’ DI SVOLGIMENTO DELLA PROVA FINALE
A) Esecuzione connessa con l’argomento della tesi, di durata compresa tra i 20 e i 30 minuti; elaborato scritto che verrà discusso in sede d’esame consistente in un testo di non meno di 50.000 caratteri spazi esclusi, integrato da eventuali trascrizioni, esempi musicali o altri materiali utili.
B) Recital di durata compresa tra i 40 e i 50 minuti con libretto di sala relativo al programma presentato, in lingua italiana o inglese.
Le prove esecutive di cui ai punti precedenti potranno comprendere brani già oggetto di precedenti esami in una misura non superiore al 30% della durata totale dell’esecuzione.
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