Organo e Musica Liturgica - DCPL 66
ATTENZIONE: in attesa della nuova visualizzazione dei piani di studio consultare esclusivamente il pdf allegato (“Scarica il piano di studi”).
Al termine degli studi relativi al Diploma Accademico di primo livello in Organo e musica liturgica, gli studenti devono aver acquisito le conoscenze delle tecniche e le competenze specifiche tali da consentire loro di realizzare concretamente la propria idea artistica.
A tal fine sarà dato particolare rilievo allo studio del repertorio più rappresentativo dello strumento e delle relative prassi esecutive nella liturgia cattolica e con accenni anche a quella protestante, anche con la finalità di sviluppare la capacità dello studente di interagire all’interno di gruppi musicali-corali diversamente composti.
Tali obiettivi dovranno essere raggiunti anche favorendo lo sviluppo della capacità percettiva dell’udito e di memorizzazione e con l’acquisizione di specifiche conoscenze relative ai modelli organizzativi, competitivi ed analitici della musica ed alla loro interazione.
Specifica cura dovrà essere dedicata all’acquisizione di adeguate tecniche di controllo posturale ed emozionale.
Al termine del Triennio gli studenti devono aver acquisito una conoscenza
approfondita degli aspetti stilistici, storici estetici generali e relativi al proprio specifico indirizzo.
Inoltre, con riferimento alla specificità dei singoli corsi, lo studente dovrà possedere adeguate competenze riferite all’ambito dell’improvvisazione nella liturgia.
E’ obiettivo formativo del corso anche l’acquisizione di adeguate competenze nel campo dell’informatica musicale nonché quelle relative ad una seconda lingua comunitaria.
Il corso offre allo studente possibilità di impiego nei seguenti ambiti:
– Organista per il servizio liturgico
– Strumentista solista
– Strumentista in gruppi da camera
– Strumentista in formazioni orchestrali da camera
– Strumentista in formazioni orchestrali sinfoniche
1. Esecuzione di un programma della durata minima di 20 minuti comprendente:
a) un brano scelto tra le opere di autori antichi della scuola italiana (sec. XVI – XVII – XVIII);
b) un brano con pedale obbligato di autore pre-bachiano;
c) J. S. Bach: 2 Preludi-corali dall’ Orgelbüchlein e 1 Preludio e Fuga scelto tra BWV 531, 533, 549, 549a, 551, 553-560;
d) un facile brano con pedale obbligato di autore romantico o moderno.
2. Prova scritta: armonizzazione a quattro voci di una melodia di un corale nel tempo massimo di 3 ore.
3. Lettura a prima vista di un facile corale a 4 voci o di un inno liturgico.
registrati e resta aggiornato su tutte le novità