Trombone Jazz - DCPL 50
ATTENZIONE: in attesa della nuova visualizzazione dei piani di studio consultare esclusivamente il pdf allegato (“Scarica il piano di studi”).
Al termine degli studi relativi al Diploma Accademico di primo livello in Trombone jazz gli studenti devono aver acquisito le conoscenze delle tecniche e le competenze artistiche specifiche tali da consentire loro di realizzare concretamente la propria idea artistica.A tal fine sarà dato particolare rilievo allo studio del repertorio più rappresentativo dello strumento – incluso quello d’insieme – e delle relative prassi esecutive tipiche del linguaggio jazz, anche con la finalità di sviluppare la capacità dello studente di interagire all’interno di gruppi musicali diversamente composti.Tali obiettivi dovranno essere raggiunti anche favorendo lo sviluppo della capacità percettiva dell’udito e di memorizzazione e con l’acquisizione di specifiche conoscenze relative ai modelli organizzativi, compositivi ed analitici della musica jazz ed alla loro interazione.Specifica cura dovrà essere dedicata all’acquisizione di adeguate tecniche di controllo posturale ed emozionale.Al termine del Triennio gli studenti devono aver acquisito una conoscenza approfondita degli aspetti stilistici, storici estetici generali e relativi al proprio specifico indirizzo.Inoltre, con riferimento alla specificità dei singoli corsi, lo studente dovrà possedere adeguate competenze riferite all’ambito dell’improvvisazione.E’ obiettivo formativo del corso anche l’acquisizione di adeguate competenze nel campo dell’informatica musicale nonché quelle relative ad una seconda lingua comunitaria.
Il corso offre allo studente possibiità di impiego nei seguenti ambiti:
– Strumentista solista jazz e popular
– Strumentista in gruppi jazz e popular
– Strumentista in formazioni orchestrali jazz e popular
1) prova scritta collettiva su quesiti riguardanti la teoria della musica e i fondamenti dell’armonia in ambito classico e jazz; la prova verterà sui seguenti argomenti:
a) scale tonali maggiori e minori
b) intervalli
c) triadi
d) accordi di settima (denominazioni e sigle in uso nel jazz)
e) modi derivati dalla scala maggiore
f) gradi della scala, funzioni tonali e cadenze
g) collegamenti accordali (legame armonico)
2) prova di dettato musicale melodico e armonico; esempi di dettato melodico si possono trovare nel file allegato; il dettato armonico consisterà nel riconoscimento di triadi e accordi di settima in posizione fondamentale;
3) prova di ascolto e riconoscimento stilistico in ambito jazz; saranno proposti tre brani tratti dall’allegato elenco di registrazioni storiche.
4) prova strumentale – esecuzione di:
a) due scale tonali (maggiori o minori) scelte dalla commissione;
b) un tema di blues (a scelta del candidato) e relativa improvvisazione;
c) uno o più brani a libera scelta da cui risulti la padronanza della tecnica strumentale/vocale e il livello di conoscenza del linguaggio jazz e dell’improvvisazione;
d) lettura strumentale a prima vista di una facile melodia jazz.
La prova potrà essere svolta in “solo”, con base registrata o con musicisti accompagnatori forniti dal candidato.
5) colloquio di carattere musicale, generale e motivazionale.
Le prove saranno valutate con pesi differenziati. In particolare, la prova n. 4 costituirà il 50% del punteggio finale.
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