Viola da Gamba - DCPL 53
ATTENZIONE: in attesa della nuova visualizzazione dei piani di studio consultare esclusivamente il pdf allegato (“Scarica il piano di studi”).
Al termine degli studi relativi al Diploma Accademico di primo livello in Viola da gamba, gli studenti devono aver acquisito le conoscenze delle tecniche storiche e
le competenze specifiche tali da consentire loro di realizzare concretamente la propria idea artistica
A tal fine sarà dato particolare rilievo allo studio del repertorio più rappresentativo dello strumento – incluso quello d’insieme – e delle relative prassi esecutive,
anche con la finalità di sviluppare la capacità dello studente di interagire all’interno di gruppi musicali diversamente composti
Tali obiettivi dovranno essere raggiunti anche favorendo lo sviluppo della capacità percettiva dell’udito e di memorizzazione e con l’acquisizione di specifiche
conoscenze relative ai modelli organizzativi, compositivi ed analitici della musica ed alla loro interazione
Specifica cura dovrà essere dedicata all’acquisizione di adeguate tecniche di controllo posturale ed emozionale
Al termine del Triennio gli studenti devono aver acquisito una conoscenza approfondita degli aspetti stilistici, storici estetici generali e relativi al proprio specifico
indirizzo
Inoltre, con riferimento alla specificità dei singoli corsi, lo studente dovrà possedere adeguate competenze riferite all’ambito dell’improvvisazione e
all’ornamentazione
E’ obiettivo formativo del corso anche l’acquisizione di adeguate competenze nel campo dell’informatica musicale nonché quelle relative ad una seconda lingua
comunitaria.
Il corso offre allo studente possibiità di impiego nei seguenti ambiti:
– Strumentista solista
– Strumentista in gruppi da camera
– Strumentista in formazioni orchestrali da camera
– Strumentista in formazioni orchestrali per il teatro musicale
– Continuista nel repertorio da camera e nel teatro musicale
La prima prova tende a verificare le abilità strumentali o vocali e la maturità musicale del candidato, la seconda le conoscenze teoriche e di cultura musicale di base.
PRIMA PROVA
- Presentazione di almeno 3 brani con caratteristiche didattiche o comunque finalizzate alla risoluzione di uno specifico problema tecnico relativo allo strumento o al canto.
- un Ricercare di Diego Ortiz: dal Tratado de Glosas…
- una fantasia, canzone, diminuzione italiana del ‘600
- un Division di Christopher Simpson da Division Violist
- due brani intavolati di Tobias Hume da Musical Humors
- Presentazione di almeno 2 opere significative tratte dal repertorio specifico del proprio strumento. La durata dei brani presentati per questa prova non può essere complessivamente inferiore a 15 minuti.
- due movimenti da una sonata tedesca (D. Buxtehude, G.P.Telemann, K.F. Abel o altri)
- tre movimenti da una suite francese (M. Marais, J.B. de Boismortier, C. d’Hervelois, M. Demachy o altri)
La commissione si riserva di interrompere la prova in qualsiasi momento.
SECONDA PROVA
Il candidato dovrà dimostrare padronanza nell’utilizzo dei codici di notazione, nella conoscenza degli elementi fondamentali della teoria musicale e nell’esercizio delle fondamentali abilità relative all’ascolto e alla lettura ritmica e cantata.
COLLOQUIO DI CARATTERE GENERALE E MOTIVAZIONALE
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