Boris Savoldelli

BORIS SAVOLDELLI Canto Jazz

Affascinato da sempre dallo “strumento voce” e dalle sue straordinarie possibilità, Boris Savoldelli è un vocal performer dotato di una folgorante personalità che ha approfondito lo studio della voce nel jazz con colui che è stato anche il suo mentore: Mark Murphy.

Savoldelli, definito da All About Jazz New York come “un immenso talento multiforme” e la sua voce, da Time Out New York, come “uno spettacolo sfavillante e musicalmente attraente” conferma, con la sua carriera, ciò che il quotidiano La Repubblica scrive di lui: “raro caso di musicista italiano esportabile”. Infatti, esordisce  a New York esibendosi allo storico The Stone su invito di John Zorn e canta in diverse centinaia di concerti nei principali jazz club e festival internazionali di jazz tra Europa, USA, Russia, Brasile, Hong Kong, Cina, Indonesia, Giappone e Corea del Sud. Sempre in queste nazioni tiene numerose masterclasses sul tema della voce e dell’improvvisazione jazzistica, anche attraverso l’uso dell’elettronica.

Nel 2015 riceve a Mosca il Premio Letterario Internazionale Sergey Esenin nella sezione “La Parola Cantata” a seguito della pubblicazione del cd Esenin Jazz, dedicato alla trasposizione jazzistica delle melodie nate dalle poesie del noto poeta russo.

Molteplici le esibizioni live per Radio Rai 3, Rai International, RSI Radio Televisione Svizzera, Radio Popolare, Radio Classica e molti altri network televisivi e radiofonici esteri. Per la ReteDue RSI, è autore, con il Maestro Umberto Petrin, degli arrangiamenti dei brani contenuti nelle due edizioni della fortunata trasmissione radiofonica dal titolo “Cronache a ’68 giri” e “Cronache a ’69 giri”.

Dal 2016 collabora con il Politecnico di Milano, dipartimento di Music Computing e con Eventide USA (marchio produttore di strumentazione elettronica musicale) con i quali inizia a sviluppare e testare prototipi di nuovi controller audio in 3D per voce.

Ha pubblicato numerosi album, prevalentemente con la storica etichetta newyorkese Moonjune Records collaborando, in studio e dal vivo, con alcuni tra i più importanti esponenti del jazz europeo ed internazionale come, tra gli altri: Marc Ribot; Paolo Fresu; Stefano Bollani; Jimmy Haslip; Garrison Fewell; Elliott Sharp; Riccardo Fioravanti; Andrea Centazzo; Gianluca Petrella; Umberto Petrin; Dwiki Dharmavan; Igor Butman. Con il pianista indonesiano Dwiki Dharmavan, realizza il progetto discografico intitolato Pasar Klever, che viene premiato con il massimo dei voti, 5 stelle, dalla rivista americana Downbeat, che segnala l’album nel novero dei migliori album jazz del 2016.

E’ docente di Canto Jazz presso i Conservatori “Luca Marenzio” di Brescia e “Benedetto Marcello” di Venezia.